Piccoli: "Bisogna ricostruire tutto! Ripescaggio? Non dipende solo da me"

Visibilmente triste e dispiaciuto il presidente Filippo Piccoli ci mette la faccia al termine della gara contro l’Albinoleffe che segna la retrocessione dei virgiliani in serie D: “C’è una grande delusione e una grande amarezza. Mi dispiace per i tifosi, per chi ci ha creduto, per i ragazzi dello staff e della società perché in queste settimane hanno dato tutto. Sono entrato ad ottobre e ho avuto qualche mese per prendere in mano la situazione, inserendomi perfettamente tra gennaio e febbraio. Quanto fatto era in funzione del raggiungimento di un obiettivo, non voglio essere presuntuoso ma c’è poco da recriminare dal mio lato. Gli sforzi non sono stati sufficienti ma credo i problemi nascano da lontano".
"Ho un debito nei confronti di questa città, - prosegue il patron biancorosso - non mi darò pace finché il Mantova non tornerà in Lega Pro. Negli ultimi mesi ho avuto attestati di fiducia in una situazione complicata, la voglio ripagare. Oggi è un giorno triste, uno dei più bui della storia del Mantova ma dobbiamo reagire. Mi prendo un giorno per riordinare le idee e poi lavorerò per ricostruire. In tema di ripescaggio mi batterò con tutte le mie forze ma è un tema che va oltre il mio potere. Ci sono aspetti che non dipendono da noi e non voglio illudere le persone, se ci sarà la possibilità daremo tutto per il ripescaggio. Concentriamoci sulla costruzione di qualcosa di diverso".
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