Nicola Ferrari: "Castiglione club solido e dal futuro importante"

SPECIALE MEDIA PARTNER - Sulle nostre pagine online spazio al Castiglione. Questa volta scende in campo con noi: bomber Nicola Ferrari. Il 9 dei Mastini non ha bisogno di presentazioni e con lui analizziamo il momento in casa rossoblù in vista delle prossime sfide casalinghe che attendono il sodalizio del patron Andrea Laudini, decisive per le sorti della stagione.

Nick, carriera ad alti livelli: quale la tua esperienza più significativa?

"Non posso non ricordare i momenti trascorsi a Verona. Con quella maglia ho esultato tante volte. Sono state stagioni intense, poi con quel doppio salto dalla C alla A, tanta roba. Ho ancora in mente il gol decisivo per la promozione nella massima serie. Stupendo!". 

Oggi sei il simbolo del Castiglione, l'Ibra dei rossoblù come ti definiscono i compagni di squadra: come è nata la trattativa?

"Conosco il presidente da un po' di tempo, siamo vicini di casa. Da qualche anno mi parlava del suo progetto di fare calcio ad alti livelli qui a Castiglione e così ho accettato. Volevo rimettermi in gioco. Mi sono trovato subito bene. Con il mister, poi, c'è un ottimo rapporto: siamo cresciuti tantissimo a vicenda confrontandoci per le nostre esperienze. Lui ha una grande passione, mi è stato d’aiuto perché avevo bisogno di una guida, di un punto di riferimento. Poi ha dimostrato di poter fare tranquillamente la categoria. Credo che sia anche questa la forza del nostro gruppo. Poi c'è una proprietà solida ed ambiziosa, i ragazzi più giovani sono straordinari. Vedo un futuro importante per questo club!". 

La tua esperienza in questa categoria... 

"Sono una persona che ambisce a fare sempre meglio e non mi accontento mai. Che si tratti di serie professionistiche o eccellenza, come in questo caso, per me non fa differenza. Ho ancora tanta voglia e passione e cerco di trasmetterla a tutti quelli che mi circondano. Non bisogna mollare nulla agli avversari durante la partita, così come negli allenamentii. Bisogna stare sempre sul pezzo, concentrati e dare tutto! Io sono molto esigente con me stesso ed anche con gli altri. Ai ragazzi sto sempre addosso e sono un rompi (ride nrd), ma voglio che le cose siano fatte bene, altrimenti è inutile farle!".

Dopo il pari amaro con la Soncinese, due gare al "Lusetti": domani Carpenedolo e domenica Vobarno

"Siamo venuti via con la rabbia perchè meritavamo di più. Ma capitolo chiuso ogni gara è storia a sè! Adesso testa a domani per il derby con il Carpenedolo. Abbiamo ancora in testa la gara dell'andata e questo ci deve caricare ulteriormente. Poi si gioca in infrasettimanale e di sera. Bellissimo, anche se non ho più l'età (ride ancora ndr). Scherzi a parte testa e cuore per ottenere assolutamente i tre punti. In classifica siamo lì, abbiamo dimostrato di meritarlo e vogliamo restarci fino alla fine. L'obiettivo è quello di andare più avanti possibile. Ogni gara ti permette di crescere e migliorare. Ripeto, noi siamo una squadra forte, abbiamo dei ragazzi molto talentuosi e che avranno una carriera importante. Abbiamo tutte le potenzialità per fare bene e giocarcela senza paura contro chiunque".

Nick, il tuo futuro?

"Non lo so, in questo mese devo decidere. Fisicamente sto bene, però, non è facile trovare un equilibrio con altri aspetti della propria vita come, ad esempio, la famiglia, quando bisogna fare dei sacrifici. Alla mia età, le scelte non riguardano solo me, ma anche le persone vicine. Ma come diceva Federer "se la famiglia ti dice che puoi andare avanti, allora puoi andare...". Vedremo...".

Angelo Maria Castaldo

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