Festival Croce Rossa: Matthew Lee incanta Castiglione

Al Museo Internazionale della Croce Rossa, che fa registrare il tutto esaurito in occasione del suo concerto, l’eclettico pianista dà vita ad uno show sensazionale, mix di rock n’roll statunitense, pop italiano e classica. Un connubio che da queste tre vie ha messo d’accordo gli appassionati di musica e gli ospiti del Micr per l’intera durata da un concerto nel quale Lee ha coinvolto direttamente il pubblico nella sua performance. Un’ora di musica pura, vivace così come la vive l’artista. Matthew Lee, in chiusura, ha concesso un bis speciale, chiedendo ai presenti di avvicinarsi al piano, circondandolo di fatto durante un abbraccio finale al Museo Internazionale della Croce Rossa.

"Anche in questo weekend abbiamo lanciato un messaggio importante alla comunità di Castiglione delle Stiviere, portando la voce di un Museo che vogliamo diventi un vero e proprio hub culturale, capace di valorizzare il territorio, di interagire con esso, diffondendo e generando cultura", le parole di Pierumberto Ferrero, curatore del Festival "Una storia di Umanità" della CRI. Il weekend tra note e parole della Croce Rossa Italiana a Castiglione delle Stiviere si chiude così nel migliore dei modi dopo una due giorni che, oltre a Lee, ha portato tra le mura del Palazzo Triulzi Longhi l’Alter Echo String Quartet, con Marina Taddei (I° violino), Noemi Kamaras (II° violino), Roberta Ardito (viola) e Rachele Rebaudengo (violoncello), nel Reading concerto tratto da “La luna di Kiev” (Gianni Rodari), e Grazia Verasani, per la presentazione del libro “Non ho molto tempo”, Marsilio Editore, memoir su Ezio Bosso con particolari inediti sulla vita del pianista, compositore e direttore d’orchestra.

Angelo Maria Castaldo

QUESTA NOTIZIA E' OFFERTA DA: OTTICA LUCCHINI SALMOIRAGHI & VIGANO' CASTIGLIONE

 > per contattare la redazione di Castiglione delle Stiviere e per la tua pubblicità su queste pagine: castiglione@tuttomantova.it