SPECIALE - Mantova: con l'Alessandria per riprendere la marcia

Non è proprio un momento positivo per il Mantova, nonostante comunque la classifica in campionato indichi sempre il terzo posto dopo l'avvio sprint. Sette giorni fa, racconta tuttoc.come nel prepartita, è arrivata la sconfitta pesante contro la Triestina che ha un po' frenato la spinta virgiliana. Poi il ko, meno rilevante, in Coppa Italia Serie C, ecco perché stasera c'è la massima volontà per riscattarsi e continuare a pensare in grande. Di fronte un'Alessandria che sta vivendo una situazione molto particolare: le vicende extracampo condizionano e non poco l'andamento evolutivo dei grigi, che premono sull'acceleratore con il nuovo tecnico Banchini. Uscire dalle complicazioni elevate non sarà semplice, ma almeno occorre provarci, per non vivere l'inizio come una rassegnazione in vista del futuro incerto.

QUI MANTOVA. In ottica formazione, dopo aver impostato il turnover settimanale in Coppa Italia, Possanzini rilancia i titolari e le certezze concettuali: consueto 4-3-3 strutturale con Brignani e Redolfi al centro della difesa. In regia pronte le geometrie di Burrai, coadiuvato da Muroni e Trimboli. Il tridente tutto effervescenza e fantasia è composto da Fiori, Mensah e Galuppini.
 

QUI ALESSANDRIA. Stravolgere tutto sarebbe deleterio. Il nuovo tecnico Banchini sa che bisogna lavorare anzitutto sulla mentalità della squadra. Un assetto giovane che ha bisogno di ritrovare anche le più piccole certezze. Il 4-4-2 standard è da impostare con ordine e precisione. Mastalli e Nichetti a comandare le operazioni in regia: in avanti Anatriello e Gazou.

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