Boxe sotto le stelle: successo per Memorial Lasagna in piazza Broletto

Una grande serata di sport è andata in scena l'altra sera in piazza Broletto. Una splendida cornice naturale per il ring dell’XI ‘Memorial Attilio Lasagna’, al quale hanno assistito centinaia di spettatori che hanno seguito tutti gli incontri col fiato sospeso, in un crescendo culminato nell’epica battaglia tra Mohammed Graich e Damiano Falcinelli con in palio il titolo italiano vacante dei superwelter. Che è rimasto senza padrone, perchè la sfida è finita in parità, verdetto che ha lasciato un po’ tutti con l’amaro in bocca. Dalle ore 21, con la piazza già gremita, i dilettanti mantovani hanno fatto del loro meglio per scaldare l’atmosfera. Nicolò Segala della Boxe Mantova ha fatto suo il derby contro Andrei Moloman della Mantova Ring, aggiudicandosi la ‘Coppa Giulio Giovannoni’ al miglior pugile mantovano della serata, consegnata dalla figlia Anna Giovannoni. Bella vittoria anche per il sempre spettacolare Rei Gabrieli della Boxe Mantova contro il bresciano Samuele Viotti, mentre Moiz Asif è stato fermato per sospensione cautelare alla seconda ripresa contro Andrea Groppelli sempre di Brescia; Soumah Kandet della Mantova Ring è stato squalificato per troppa foga contro Francesco Valentino Elia di Rozzano, mentre la guastallese Simrat Sharma ha battuto Elena Terribile di Sassuolo. E’ stata la volta poi dei professionisti, che hanno regalato spettacolo a partire dai due equilibrati match di sottoclou sulla distanza delle sei riprese. Nei superwelter il ravennate Amin Boutartour ha pagato lo scotto del debutto tra i pro perdendo ai punti contro il più continuo e strutturato fisicamente Osamwonyi Efe di Rovigo, mentre nei massimi leggeri il mantovano Antonio Mondillo, che era partito molto bene contro il bresciano Alessandro Capuzzi, è crollato nel finale subendo un kot nel sesto round ad un minuto dalla fine, mentre era in vantaggio nei cartellini dei giudici.

Il titolo ha regalato emozioni uniche, con un’intensità, un equilibrio ed un livello tecnico di rara fattura. Mohammed Graich del Team Ventura allenato da Meo Gordini ha cominciato il match con grande personalità, conducendo le danze con un’ottima varietà di combinazioni. Il romano Falcinelli del Team Boxe Roma XI, allenato da Italo Mattioli, così come accaduto con Paolo Bologna ha iniziato a carburare alla distanza, cominciando a replicare alle azioni di Graich. La sesta ripresa ha costituito il momento apicale della sfida: Falcinelli va a segno e chiude Graich lungamente alle corde, l’allievo di Gordini in estrema difficoltà resiste e appena trova lo spazio colpisce Falcinelli con un fulmineo diretto destro, che lo costringe con un ginocchio a terra, pur non venendo contato dall’arbitro. Alla settima ripresa, alla lettura parziale dei cartellini, Graich è in vantaggio per tutti i giudici, ma Falcinelli, con straordinaria generosità, finisce in crescendo, riuscendo a raggiungere il pareggio in due dei tre cartelini: 96 a 95 per Graich nel terzo, per un verdetto di parità che lascia ancora vacante il titolo, pur tra gli scroscianti applausi del pubblico per i due protagonisti.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori: il procuratore sportivo Francesco Ventura e la Boxe Mantova di Bruno Falavigna, in collaborazione con Promo Boxe Italia e Confcommercio e con il patrocinio di Comune e Provincia di Mantova. “E’ stata una splendida serata di pugilato - ha dichiarato Ventura - che ci ha ripagato degli enormi sforzi fatti. Sono dispiaciuto per Botartour e Mondillo che hanno perso all’esordio: ma quando si scelgono avversari di livello è un rischio che si corre sempre; in ogni caso hanno mostrato entrambi ottime qualità, su cui si può lavorare, essendo atleti giovani e seri. Per quanto riguarda il titolo è stato un incontro bellissimo, equiibrato ed emozionante, e la mia ammirazione va a entrambi i protagonisti. Peccato per quel mancato conteggio, che avrebbe cambiato le sorti della sfida, e per il verdetto di parità che non fa felice nessuno: a mio parere Graich, che ha mostrato miglioramenti incredibili, nel complesso delle dieci riprese aveva fatto qualcosa in più per meritarsi la vittoria”.

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