Triestina, le scelte di mister Bucchi per il match di Viale Te

27.02.2022 15:15 di Tutto Mantova   vedi letture
Triestina, le scelte di mister Bucchi per il match di Viale Te
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo la vittoria conquistata a Piacenza, per la Triestina arriva un’altra trasferta insidiosa al 'Danilo Martelli' di Mantova. La squadra di Giuseppe Galderisi è reduce da una vittoria importante contro la Feralpisalò mentre la formazione di Cristian Bucchi in settimana ha portato a casa la terza vittoria consecutiva, dopo un periodo negativo dal punto di vista dei risultati. Oggi pomeriggio, ricorda tuttoc.com, per solidarietà alla Guerra tra Russia e Ucraina, il fischio d’inizio di questa sfida tarderà di cinque minuti e quindi andrà in scena alle 17:35 questa partita valida per la ventinovesima giornata del Girone A di Serie C. La distanza tra le due compagini è di dieci punti: da una parte la Triestina quinta a quota 44 e dall’altra il Mantova fermo a quota 34 appena dentro la zona play-off. I biancobandati sono una delle squadre più difficili da affrontare davanti ai propri tifosi, in casa infatti sono reduci da tre vittorie di fila e non perdono dal 24 ottobre con la capolista Sudtirol (1-0). L’Unione invece, è reduce in trasferta da due vittorie di fila e ha come obiettivo quello di far ritrovare la sconfitta ai lombardi. Nella gara di andata al ‘Nereo Rocco’ vinse la Triestina per 2-1 con reti di Gomez, Galazzi e Bertini. Sarà una gara di ritorno intrigante tra due squadre ancora affamate di vittorie.

 

Per mister Bucchi sono diverse le assenze tra squalifiche e infortuni, tra queste Crimi, Galazzi, Rapisarda, St Clair, Capela, Maracchi, Giorno e Sakor. Nella sfida odierna, il tecnico alabardato dovrebbe optare per il 3-5-2 con Walter Lopez che torna titolare in difesa mentre a centrocampo sulle corsie laterali Iotti e Ala-Myllymaki mentre sulla mediana spazio a Giorico, Calvano e Procaccio. In avanti tante possibili rotazioni con De Luca e Gomez che dovrebbero partire dall’inizio ma attenzione anche all’idea di un tridente offensivo con un Petrella in più e un centrocampista in meno.