SPECIALE - Clamoroso al "Martelli", rimonta Virtus in 10: 2-3 a Mantova

Qualcosa di non ipotizzabile per come si erano messe le cose dopo il primo tempo. Ed invece il Mantova butta via un doppio vantaggio e si fa rimontare da una Virtus Verona in 10 uomini, ma mai doma. Ma riavvolgiamo il nastro! In cerca di risposte, dopo la delusione di Sesto San Giovanni, i virgiliani scendono in campo per riprendere il passo ospitando i vicini della Vecomp. Pomeriggio gelido al "Martelli", ma ci pensa il Doge, subito tra i beniamini della Curva Te, a scaldare i presenti con una doppietta che giá nei primi quarantacinque minuti sembra aver indirizzato il risultato verso i colori biancorossi. In veritá, é tutta la truppa di mister Corrent a fornire una prestazione di livello nella prima parte di gara! Soprattutto, da segnalare, le prove di D'Orazio e Pedone, tra gli ultimi innesti, ma giá entrati, a pieno regime, nei meccanismi di squadra e nelle trame di gioco virgiliane. Inoltre, menzione speciale per un super Silvestro: il 67 mantovano é una vera e propria spina nel fianco per gli avversari. Appunto, gli ospiti che, a parte qualche rara fiammata, non hanno per nulla impensierito la porta di Chiorra.

Nella ripresa, invece, il copione del match cambia: va in scena la riscossa del team scaligero! É Kristofferson a suonare la carica per il club di Gigi Fresco. 2-1. Poco dopo aver dimezzato lo svantaggio, peró, Nalini si fa espellere, lasciando in 10 i suoi. Da quel momento in poi, sovvertendo gli scontati pronostici, i rossoblú veronesi si caricano ancor di piú e tornano in corsa con Gomez che la pareggia! Il Mantova, paradossalmente, scompare dal campo e sembra lontano e sbiadito parente di quello spumeggiante del primo tempo. Un calo fisico e mentale davvero preoccupante! E cosí, ecco anche la beffa finale: con una ripartenza in pieno recupero Casarotto buca Chiorra ed esplode la festa della Virtus. Incredibile ribaltone 2-3! Al triplice fischio scatta la contestazione dei tifosi biancorossi dentro e fuori lo stadio! Nel mirino Nicola Corrent! E le prossime sfide, fanno giá tremare i polsi: Pordenone e Vicenza!

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