Piacenza-Mantova 1-0, ko in terra emiliana per i biancorossi

Un tiro innocuo di Gonzi diventa decisivo per le sorti del match: il centrocampista russo mette la firma sullo scontro salvezza della ventiquattresima giornata tra Piacenza e Mantova, permettendo alla formazione di mister Scazzola di tornare al successo dopo 2 mesi di digiuno, che in realtà sarebbero 3 se si tenesse in considerazione il fatto che al Garilli la vittoria manca dal 7 novembre scorso.

Ritmi non particolarmente alti in avvio, sottolinea tuttoc.com: ampia fase di studio con le formazioni che cercano piuttosto di difendersi e non prenderle anziché affondare il colpo. Al 6' una punizione di Suljic non particolarmente angolata viene neutralizzata da Marone, mentre al 15' quasi a sorpresa il Piacenza colpisce il palo grazie ad un'inzuccata di Raicevic, servito con un millimetrico cross di Parisi sul secondo palo. Gli ospiti si fanno vedere in avanti con Monachello, sfortunato in un paio di circostanze, mentre al 33' i lupi non approfittano di una disattenzione difensiva con Munari che a porta sguarnia trova la respinta sulla linea di porta. Al 39' Monachello, tra i più intraprendenti tra le fila della formazione di Galderisi, semina il panico in area lasciando partire un tiro cross deviato in corner da Parisi. Sul calcio d'angolo seguente botta di Messori sulla corta respinta della retroguardia biancorossa che termina sul fondo, grazie anche ad una deviazione della retroguardia di casa. Spiovente in pieno recupero di Piovanello su punizione, smanaccia Pratelli.

Scazzola corre ai ripari e nella ripresa inserisce Gonzi per Rossi. Dopo appena 5' Messori lascia partire un siluro dal limite che termina di poco alto. Dieci minuti dopo è il turno di Castiglia che raccoglie una corta respinta della retroguardia ospite, ma spara fuori. Galderisi si gioca la carta De Cenco e Pinton in luogo di Monachello, non ancora al pieno della forma, e Bianchi; risponde Scazzola inserendo Lamesta per Raicevic. Al 71' il Piacenza sblocca il match: destro insidioso da fuori di Gonzi, Marone non impeccabile nella presa, forse disturbato dalla leggera spizzata di Cesarini: l'estremo difensore virgiliano la devia nella propria porta permettendo alla formazione di Scazzola di passare in vantaggio. Terza rete stagionale per il centrocampista russo classe '94 in 20 presenze. Il vantaggio galvanizza i lupi che si rendono pericolosi sette minuti dopo con Rillo: conclusione potente ma centrale, Marone respinge con i pugni. Galderisi si gioca il tutto per tutto con Paudice per Piovanello. All'86' Fontana pennella sul secondo palo per l'inserimento di Panizzi il quale però trova la zampata da pochissimi centimetri ma spara alto tra la disperazione dei compagni. Forcing finale del Mantova che però non cambia le sorti dell'incontro: il minuto aggiuntivo concesso dall'arbitro per il cambio al 92' di Scazzola, che inserisce Tafa per Cesarini, non permette agli ospiti di portarsi sull'1-1. Gli emiliani tornano al successo in casa sul Mantova dopo un digiuno di oltre trent'anni: l’ultima vittoria dei biancorossi al Garilli risale al campionato 1990-91, vittoria per 2-0 e retrocessione successiva dei virgiliani in C2, a decidere il match le reti di Cornacchini su rigore al 49' e Cappellini al 75'. In virtù dei risultati maturati questo pomeriggio, il Piacenza balza al decimo posto a quota 26 punti, agganciando Trento, Albinoleffe e Virtus Verona, in piena zona play-off. Quinta vittoria stagionale per la formazione di Scazzola che torna al successo in casa dopo quasi 3 mesi, l’ultima gioia casalinga infatti risale al 7 novembre scorso 3-1 al Renate. Il Mantova incassa la sesta sconfitta stagionale sprofondando in zona play-out, complice il contemporaneo successo della Pergolettese a Verona. Sedicesimo posto con 22 punti all’attivo,. a +3 dalla coppia Legnago e Giana Erminio. Si ritorna in campo martedì 1° febbraio per il recupero della seconda giornata di ritorno con il Piacenza che riceve la visita della Virtus Verona alle ore 18.00, mentre il Mantova in contemporanea viene ospitato dalla Giana Erminio.