SPECIALE - Possanzini: il futuro con Catanzaro e Samp

Dopo la sconfitta di Bari, i ko per il Mantova cominciano ad essere davvero tanti: ben 6 in 9 partite di campionato ed ultimo posto in classifica con soli 5 punti. Il 4-3-3 sta dando comunque riscontro, dopo le buone prove di Avellino, col Sudtirol, ed anche nella recente e bruciante sconfitta al San Nicola: trame di gioco, possesso palla, ma i gol non arrivano ed il reparto avanzato ha totalmente le polveri bagnate.

Dopo la "tregua" delle settimane scorse, la piazza biancorossa è tornata a rumoreggiare forte: sul banco degli imputati ancora mister Possanzini. Non esente da critiche anche il ds Botturi: evidentemente il mercato, sia in entrata che in uscita, non sta dando i risultati sperati. L'allenatore dei virgiliani si gioca davvero tutto sia domani sera col Catanzaro che, a meno di fragorose debacle e di clamorosi ribaltoni, domenica a Marassi con la Samp. Anche se dalle parti di viale Te circola, con una certa insistenza, il nome di Corini come eventuale sostituto per la panchina, seguito a ruota da quello di Maran.

Tornando al campo, stesso modulo, ma possibile turn-over per il match del Martelli contro i calabresi di Aquilani, rinvigoriti dopo il successo di prestigioso ottenuto col Palermo: Festa; Maggioni, Cella, Castellini, Bani; Falletti, Majer, Paoletti; Galuppini, Mancuso, Caprini. 

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