Stings, Iannuzzi: "Qui sto bene! Vorrei restare, ma prima la salvezza"

SPECIALE MEDIA PARTNER - Spazio interviste dedicate al roster virgiliano. Questa volta, sulle pagine online della nostra testata giornalistica, è il turno del centro biancorosso Antonio Iannuzzi che, dopo esser rientrato sulle sponde del Mincio, è diventato una pedina importante per il quintetto base di coach Zanco. 

Iannu, raccontaci del tuo ritorno a Mantova...

"Volevo fortemente far parte di questa società, sono stato bene e quindi sono stati avviati i contatti con il club. Sono stato ingaggiato nuovamente per provare a migliorare le cose in campo, anche se purtroppo questo non è avvenuto, soprattutto nell'ultima fase della regular season. C'è tanto rammarico perchè non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Adesso però bisogna concentrarsi al massimo su queste restanti partite del girone salvezza e tirarci fuori il prima possibile. Tutti avremmo potuto fare di più, nessuno escluso ed ovviamente non mi tiro fuori, anche se sono qui da gennaio, perché siamo una squadra ed è giusto che sia così".

Appunto il girone salvezza. Vittoria con Casale e poi ko a Roma: cosa è successo?

"È successo quello che purtroppo è successo in tutto il nostro campionato: siamo una squadra molto altalenante! Forse ci esaltiamo troppo in alcuni momenti e questo ci porta fuori strada quando invece dovremmo restare sul pezzo. E' qualcosa che ci condiziona negativamente! Non siamo in grado di avere continuità: dopo una grande gara spesso si susseguono prestazioni pessime. Ed è su questo aspetto che dobbiamo lavorare tutti insieme e migliorare! Il girone salvezza, con questo format poi, è davvero tosto! Non c'è alcuna regola per affrontarlo, non si fanno calcoli ma sono tutte partite secche come finali. Se siamo arrivati a giocarci la permanenza in categoria così, abbiamo commesso degli errori e dobbiamo cercare di rimediare alla svelta. Non ci siamo meritati la salvezza e quindi dobbiamo sudarcela".  

Antonio, il clima nello spogliatoio? 

"Diciamo che c'è quella "sana" tensione ed è giusto che ci sia! Proprio da questa sensazione dobbiamo tirar fuori la carica giusta per scendere in campo con la cattiveria sportiva che ci vuole in queste situazioni. Dobbiamo restare uniti, soprattutto noi esperti ed essere da esempio per i più giovani che magari sfide così non le hanno ancora affrontate in carriera. Testa bassa e lavorare, pensando come detto gara dopo gara". 

Alla prossima c'è Cremona... 

"Sicuramente sarà una grande partita, anche loro vengono da una sconfitta nell’ultimo match e come noi vorranno rifarsi per salvarsi a tutti i costi. E' una squadra diversa da inizio stagione, perché hanno cambiato allenatore e preso nuovi cestisti. Noi giochiamo in casa quindi dobbiamo sfruttare al massimo il fattore campo per guadagnarci questi due punti. Mi aspetto tanta gente alla GP Arena perchè il sostegno del nostro pubblico è fondamentale! Senza di loro è come se giocassimo in trasferta. Ci caricano, ci danno grinta e per affrontare partite così ne abbiamo davvero bisogno". 

Iannu, il tuo futuro? 

"Dipende molto da come andrà a finire la stagione ed ovviamente dalle decisioni della società. Prima c'è da pensare alla salvezza e dopo si vedrà. Da parte mia, massima disponibilità per continuare a far parte del progetto Stings. A Mantova sto bene quindi è la mia prima scelta!".

Angelo Maria Castaldo

Seguici su Facebook

SOSTIENI LA NOSTRA INFORMAZIONE

Per contattare la redazione e per la tua pubblicità su questo sito: redazione@tuttomantova.it