Denis Godeas: il miglior marcatore nella storia del Mantova in Serie B

Sono passati oltre dieci anni dall’ultima apparizione del Mantova in cadetteria. Un’epoca in cui in terra virgiliana, grazie alla discussa presidenza di Fabrizio Lori, i tifosi biancorossi sognavano ad occhi aperti la Serie A. Dopo averla sfiorata, qualcuno neanche troppo sottovoce dice “scippata”, nella stagione 2005/2006, le ambizioni del Mantova restano elevate. Certo, la stagione 2006/2007 non era tra le più agevoli per centrare la promozione, in una Serie B che vedeva la presenza di Juventus (infarcita di campioni, alcuni dei quali freschi “campioni del mondo” con la nazionale), Napoli e Genoa, oltre ad altre nobili piazze come Bologna, Bari, Verona e Brescia. Raggiungere l’eden calcistico nazionale, quindi, risultava un’impresa estremamente complessa sin dal principio, nonostante la conferma di mister Di Carlo.

Godeas sbarca a Mantova nell’illusoria speranza di poter competere con Juventus e Napoli

Al termine del girone d’andata, però, la squadra biancorossa pare reggere l’onda d’urto delle big del campionato, trovandosi a soli tre punti dalla capolista Juventus, sconfitta nello scontro diretto del Martelli. Il Mantova, al giro di boa, incamera solo tre sconfitte e dà la parvenza di potersela giocare a viso aperto contro le squadre più blasonate della cadetteria. Per mantenere accesa la fiammella della speranza, seppur conscio che la promozione sarebbe stata un’autentica impresa, Fabrizio Lori decide - durante il mercato di riparazione - di rafforzare il reparto offensivo ingaggiando Denis Godeas, un bomber che in Serie B si era messo in evidenza con la maglia del Messina, prima, e quella della Triestina, poi. Le esperienze in Serie A del bomber friulano, però, erano state tutt’altro che esaltanti: tre gol in 15 presenze con l’ambizioso Palermo del corregionale Zamparini e cinque presenze senza alcun acuto col Chievo di Pillon. In entrambe le esperienze, però, Denis riuscì a segnare in Coppa UEFA, marcature che gli hanno consentito, al termine della sua lunga carriera (chiusa a 46 anni), di diventare l’unico calciatore italiano ad aver segnato perlomeno un goal in tutte le categorie italiane (dalla Terza Categoria alla Serie A) e anche nelle coppe europee.

La tripletta nell’epica rimonta del Garilli

Il primo periodo di Godeas al Mantova non fu affatto semplice. Ma i primi acuti sottoporta gli consentirono di entrare immediatamente nel cuore dei tifosi mantovani: tripletta al Garilli nella sentitissima sfida contro il Piacenza, che valse ai virgiliani i tre punti al termine di una partita emozionante e ricca di colpi di scena, vinta dagli uomini di Di Carlo per 4-3 dopo essere andati sotto 0-3. Godeas non poteva trovare occasione migliore per mettere a segno i primi gol in maglia biancorossa, in un match che è restato indelebilmente nel cuore degli sportivi mantovani. Il friulano metterà a segno altre tre gol (contro Arezzo, Modena e Rimini), chiudendo la sua prima (mezza) stagione a Mantova con un bottino di sei reti. L’annata seguente, complici anche l’assenza di Juventus, Napoli e Genoa (promosse in Serie A al termine della precedente stagione), il Mantova punta nuovamente a recitare un ruolo da assoluto protagonista nella lotta per la promozione in Serie A. Lori non bada a spese e si aggiudica giocatori come Giorgio Corona e, soprattutto, Stefano Fiore.

La vittoria della classifica marcatori a 32 anni in maglia virgiliana

Quest’ultimo, nonostante l’ultima stagione in chiaroscuro trascorsa in Serie A tra Torino e Livorno, viene acquistato per garantire quel “quid” in più alla squadra, grazie alla grande esperienza maturata con le maglie di Lazio, Valencia e Nazionale maggiore. Il Mantova, quindi, viene considerata una seria candidata alla promozione dai più autorevoli portali dedicati al mondo del calcio, gli stessi che offrono altri servizi d’intrattenimento come questa app dei casino online. La realtà dei fatti, però, sarà ben altra. L’addio di Di Carlo, volato a Parma, risulta oltremodo pesante per i virgiliani. E Attilio Tesser, chiamato a raccogliere la pesante eredità del tecnico ciociaro, viene esonerato alla ventisettesima giornata, con la squadra a -14 dalla promozione diretta e a -11 da quella play-off: a febbraio, Mantova ha già riposto nel cassetto i sogni di una possibile promozione in Serie A. La stagione di Godeas, però, è tutt’altro che deludente, grazie alle 28 reti messe a segno che gli consentono di vincere la classifica dei marcatori, migliore stagione nella sua lunga carriera tra i professionisti. L’anno seguente, a 33 anni, Denis gioca la sua ultima stagione in maglia biancorossa, mettendo a segno 9 reti e diventando, con 43 reti complessive, il miglior marcatore della storia del Mantova in Serie B.