Stings, Janelidze: "Play-out da non fallire, fattore campo fondamentale"
SPECIALE MEDIA PARTNER - Spazio interviste dedicate agli Stings che si giocheranno la permanenza in A2 attraverso i playout contro San Severo. Per commentare il cammino del roster mantovano ai nostri microfoni Giga Janelidze tra i protagonisti dell'importantissimo successo di domenica scorsa contro Rieti.
Giga, girone salvezza specchio del campionato: molti alti e bassi...
"Nel girone di salvezza abbiamo fatto delle partite che potevamo vincere, ma purtroppo non siamo riusciti a portarle a casa, dove spesso abbiamo giocato anche bene, ma non siamo riusciti a concludere. È andata come è andata ormai, non ha neanche senso parlare del passato perché non si può cambiare la situazione. Adesso testa ai playout dove ci siamo guadagnati il fattore campo che è importantissimo, le prime due partite le giochiamo in casa. La vittoria contro Rieti è fondamentale perché ci dà un’altra chance per mantenere la categoria".
Durante la stagione è mancata la continuità: problema tecnico o mentale?
"Non lo so! A livello mentale sicuramente abbiamo sofferto tante situazioni, perché comunque quando perdi una partita ti abbatti un po’, poi coach Zanco è stato bravo a tirarci su di morale ogni volta e questo ci ha permesso di restare uniti come gruppo".
Jane adesso i play-out contro San Severo al netto delle 5 gare: come si affrontano?
"Con San Severo in regular season abbiamo perso una partita incredibile in cui eravamo a +6 e mancavano 11 secondi; invece, a casa loro abbiamo vinto. Ce la giocheremo come sempre, la differenza sta come sempre nei dettagli. Sicuramente sarà tosta. Hanno dei giocatori molto forti che fanno canestro facilmente. Dobbiamo partire dalla difesa, se partiamo bene da lì, le cose in attacco saranno più facili. L’avversario è sempre quello, però può cambiare strategia: ogni partita è diversa ed un giocatore può essere impiegato in modo diverso. La concentrazione ovviamente non mancherà, saranno partite difficili. È più complicato giocare i play-out che i playoff, perché per la promozione non hai nulla da perdere, al massimo se ti va male resti in A2. Invece, quando ti giochi la salvezza, se esci sconfitto, scendi in B e cambia tutto! Comunque non si può prevedere niente, io spero di chiudere i giochi in tre partite. Ci siamo giocati tutte le chance che avevamo, adesso non abbiamo più altre possibilità".
Come detto si parte alla GPA: un tuo appello ai tifosi.
"I nostri supporter ci stanno dando una carica incredibile, ci sostengono sempre, sono presenti anche in trasferta. A Rieti per esempio sono stati incredibili: hanno cantato per noi dal primo all'ultimo minuto. Spero di averli tutti al palazzetto sabato sera: abbiamo bisogno di loro ora più che mai!".
Giga, prima di salutarti, il tuo futuro?
"Ho il contratto che scade a giugno e sinceramente non ci sto pensando. Ancora non lo so cosa succederà la prossima stagione per me. La cosa più importante per me come per tutti è quella di salvarci e lasciare Mantova in A2".
Angelo Maria Castaldo
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