SPECIALE - San Pio X: Raskovic super, ma Scandiano passa in amichevole

Il secondo test stagionale del San Pio X si chiude con una sconfitta interna per 75-61 contro Scandiano (serie C Regionale). I biancorossi giocano bene nei primi quarti, ma calano progressivamente a livello fisico e mentale. Avvio complicato per il San Pio X, con Scandiano che sporca le linee di passaggio dei padroni di casa e concretizza le opportunità in contropiede. I biancorossi impiegano qualche minuto per entrare in partita grazie alla carica di Raskovic e Arici. Il timeout di coach Gabrielli dà la scossa decisiva, coi virgiliani che mettono la freccia sul 15-12 al 7’. Il ritmo della gara si alza nel finale di quarto, anche sotto i tabelloni, col San Pio X che cresce nell’ultimo giro di lancette e chiude su 23-17 con la tripla allo scadere di Dalovic. L’intensità resta alta anche nel secondo quarto, soprattutto sul lato difensivo. Nella prima metà del periodo di gioco si segna col contagocce, col San Pio X che si mantiene vantaggio con le giocate di Raskovic e Arici (11-6 al 6’). Scandiano si scuote e blocca la manovra biancorossa rimontando fino al 16-15 di fine secondo quarto.

Nel terzo quarto si sbaglia tanto da entrambe le parti. La gara si sblocca esclusivamente al tiro libero, mentre il primo canestro dal campo (di Scandiano) arriva alla metà del periodo di gioco. Gli emiliani si “stappano” del tutto siglando un break di 8-0 fino al 12-4 dell’8. Il San Pio X batte un colpo nella seconda parte del quarto stringendo le maglie in difesa e trovando finalmente un controbreak di 8-3. È comunque Scandiano a prendersi l’ultima parola mettendo a segno il 17-12 di fine quarto. Non va meglio nell’ultimo periodo di gioco. Scandiano mette in difficoltà San Pio X allungando sul 16-6 a metà quarto. I padroni di casa reagiscono, ma gli emiliani non si scompongono e chiudono la partita sul 25-11.

Così coach Marco Gabrielli: “Abbiamo giocato bene nel primo quarto e una parte del secondo periodo di gioco, prima di incassare un parziale di 5-0 nel finale e buttare via quanto di buono avevamo costruito. È il segnale che ci manca ancora continuità in termini di concentrazione. Poi nel terzo e ultimo quarto abbiamo pagato la stanchezza della preparazione fisica di queste settimane. Oggero, Barrotta e Dalovic non sono ancora al 100% della condizione e contiamo di recuperarli entro la prossima settimana. In ogni caso, ho visto bene Arici, Raskovic e, in certi frangenti, anche Trazzi. Infine, mi aspetto ancora più qualità anche dai nostri giocatori under”.

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