Stings, nel roster anche la giovane ala Riccardo Perfigli

Gli Stings Mantova sono lieti di annunciare l’arrivo in biancorosso di Riccardo Perfigli, ala classe 2005 proveniente dall'Avellino Basket (Serie A2). Nato a La Spezia il 18 agosto 2005 e alto 194 cm, Riccardo si è avvicinato al basket grazie al papà, grande appassionato di pallacanestro. Dopo gli inizi nel minibasket a Spezia e il percorso giovanile a Canaletto ed alla scuola basket Diego Bologna, ha maturato esperienze significative in giro per l’Italia: con l’Under 19 dell’Aurora Brindisi, con Milazzo in Serie C, a Solofra dove ha vinto il campionato di Serie D e ad Avellino, dove nella scorsa stagione ha fatto parte stabilmente della prima squadra in Serie A2 e disputato l’Under 19 Gold. Con Avellino ha collezionato le prime presenze in Serie A2 e realizzato i suoi primi punti tra i professionisti, coronando il percorso di crescita con un canestro che lui stesso ha definito “il frutto di anni di sacrifici”. Nelle giovanili si è distinto come leader offensivo, viaggiando oltre i 16 punti di media a partita. Giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli sul perimetro e vicino a canestro, Perfigli porta a Mantova entusiasmo, energia e voglia di mettersi in gioco, incarnando perfettamente la filosofia del club che punta su giovani di prospettiva da far crescere all’interno di un progetto tecnico ambizioso.

Le prime parole in biancorosso di Riccardo Perfigli: "Sono nato a La Spezia e mi sono avvicinato al basket grazie a mio padre. Ho iniziato con il minibasket e poi ho fatto tutta la trafila delle giovanili, fino alle esperienze lontano da casa a Brindisi, Milazzo, Solofra e Avellino. Ora sono felice di poter vivere questa nuova avventura a Mantova. Le prime sensazioni sono molto positive: ho trovato un gruppo che lavora con intensità e che corre tanto, in linea con la filosofia di coach Romero. In settimana ho conosciuto i compagni e mi è sembrata una squadra unita, con ottimi giocatori e ragazzi pronti a fare bene. Come giocatore mi considero un’ala duttile, capace di muoversi senza palla e di sfruttare gli spazi, ma che sa anche lottare vicino a canestro. Sto lavorando sul miglioramento della lucidità nei momenti decisivi e nella lettura delle azioni. Mi piace arrivare per primo in palestra e andare via per ultimo: credo molto nel sacrificio e nella disponibilità verso la squadra".

"Allenarsi accanto a giocatori come Verri e Boudet è un onore ed un grande stimolo. Con il mix tra giovani ed esperti avremo la possibilità di crescere insieme e toglierci soddisfazioni. Il mio obiettivo personale è migliorare giorno dopo giorno, farmi trovare pronto e conoscere al meglio la categoria di Serie B, che rappresenta una sfida stimolante. Fuori dal campo sono appassionato di viaggi, auto e rally, seguo il calcio e tifo Sampdoria, mentre a livello cestistico il mio cuore è per la Fortitudo Bologna. Sono curioso di scoprire Mantova e di vivere appieno la città. Ai tifosi dico di continuare a riempire la Tea Arena come lo scorso anno. Il loro sostegno sarà fondamentale per darci la carica e noi faremo di tutto per ripagarli sul parquet".

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