SPECIALE - Venezia si prende la Coppa Italia: finale amara per Warriors

15.06.2025 14:46 di  Tutto Mantova   vedi letture
SPECIALE - Venezia si prende la Coppa Italia: finale amara per Warriors

Era scritto. La finale della Coppa Italia 2025 ha riproposto la sfida tra le due formazioni più forti del movimento di powerchair hockey nazionale. Macron Warriors Sabbioneta-Black Lions Venezia sta meritatamente diventando ‘el partido’ per antonomasia. Due formazioni che ogni volta che si incontrano danno vita a sfide avvincenti ed emozionanti. Così è stata la finale scudetto 2024, vinta da Macron Warriors, così è stata la finale scudetto 2025 vinta dai Black Lions al golden gol. Così è stata la finale di questa Coppa Italia 2025 vinta dai Black Lions Venezia per 5-4 dopo 40 minuti combattuti a viso aperto dal primo minuto fino alla fine, come sempre e con un finale intenso e nervoso che ha portato, per decisioni arbitrali ‘verificabili’, i Macron Warriors a giocare in inferiorità numerica. Nonostante questo, sono stati in grado di riportare il risultato in parità, fino a pochi secondi dalla fine quando Granzotto, capitano dei veneti, metteva però a segno la rete decisiva. Un vero spettacolo di sport quello visto a Lignano con ribaltamenti continui di fronte e con i Macron Warriors Sabbioneta che non hanno mai mollato e, in qualche occasione, sono anche stati sfortunati (l’infortunio di Catania prima dell’ultimo quarto decisivo) o hanno trovato un ispirato portiere veneto. Ha vinto Venezia, ma possiamo dire che, nonostante una direzione di gara contestabile, ha vinto il powerchair hockey.

Un sabato di giugno bollente fuori e dentro il palazzetto del Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro per quello che è stato l’ultimo atto ufficiale di una lunga stagione di powerchair hockey. Le due tifoserie si fanno sentire al ritmo dei tamburi e con i cori per sostenere i propri atleti. Le squadre si schierano a metà campo e dopo l’inno nazionale, il fischio degli arbitri sancisce l’inizio del match. Nel primo quarto, fin dal primo minuto, le due squadre giocano a tutto campo. Apre le marcature Leonardo Catania, ma i Black Lions reagiscono subito e trovano il pareggio con Ramina. I rossoblù spingono sull’acceleratore e provano in un paio di occasioni a bucare la rete veneta (grande occasione per Federigi che finisce sulla traversa), ma è Masoli che porta in vantaggio i Campioni d’Italia.  I primi 10 minuti si chiudono sul 2-1 per Venezia. Il secondo quarto inizia con un tentativo di Catania fermato dal portiere dei Black Lions che trovano ancora il gol con una rete di Granzotto. I Macron Warriors spingono ma la difesa lagunare chiude ogni spazio. Il ritmo è altissimo e i due portieri sono protagonisti, da entrambe le parti, di parate decisive. Si va al riposo sul 3-1 per i Black Lions. Dopo l’intervallo, i Macron Warriors spingono per recuperare lo svantaggio, ma i veneti sono molto compatti ed è la loro difesa a fare la differenza sui continui attacchi della squadra lombarda. Il terzo quarto si chiude a reti inviolate. Nell’ultimo quarto Leonardo Catania, soggetto a troppi falli, esce per infortunio e al suo posto entra Giovanni Camponesco. Venezia ha l’occasione per chiudere subito il match ma Manuele Rigato fa una grandissima parata e sul ribaltamento di fronte è proprio Camponesco ad avere l’occasione di ridurre le distanze, ma viene anche lui fermato dal portiere lagunare. Ilaria Di Ruzza prende il secondo cartellino verde e lascia il campo e la successiva espulsione di un dirigente dei Warriors riduce i rossoblù in tre in campo e il finale viene decisamente falsato. Ma è a questo punto che i Warriors, mettendo il loro grande cuore in campo, ribaltano tutto con due reti di capitan Jignea e di uno scatenato Camponesco. Come per la finale scudetto si va sul 4-4, ma la decide ancora Granzotto che segna il gol partita per i veneti.

 

“Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i miei ragazzi e faccio i complimenti a Venezia che è una signora squadra. Quello che però non funziona è il sistema arbitrale che oggi ha condizionato la partita. Continui falli che hanno provocato l’infortunio al nostro giocatore che dovrà essere visitato in ospedale e decisioni che ci hanno penalizzato. Tutto questo deve cambiare e spero che il nuovo corso della Federazione possa agire in questa direzione. Ringrazio i miei ragazzi per tutto quello che hanno dato e fatto, mettendo tutto quello che avevano fino alla fine”. Queste le parole di Fabio Merlino, coach dei Macron Warriors, alla fine della gara.

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