SPECIALE - A Salerno sconfitta vista mare, ma Mantova é ancora a galla...

Una calda domenica di maggio, all'Arechi, per Salernitana e Mantova, e per tanti motivi: su tutti, meteo e classifica. Oltre 200 tifosi virgiliani per spingere la truppa di Possanzini. La Sud-Siberiano si fa sentire e la squadra di Marino prova subito ad incidere: Verde recupera palla tra le linee e serve Soriano in profondità, ma il 21 calcia a lato.
Sugli sviluppi dell'azione seguente Festa in uscita si scontra con Cerri, il portiere resta a terra per diversi minuti, poi si rialza. Risposta biancorossa con un tiro dal limite di Trimboli. Affondo per vie centrali di Bragantini, palla a Mensah che si fa ipnotizzare da Christensen. E proprio al tramonto del primo tempo, al 46' Amatucci con una gran botta da fuori fa esplodere il popolo granata: 1-0 Salernitana.
Soriano apre la ripresa con un diagonale dal limite, brividi per Festa. Poi qualche azione da una parte e dall'altra e girandola di sostituzioni fino alla doppia chance per Galuppini e Debenedetti, entrambi di testa e su cross di Burrai. Poi, al 93' Simy la chiude in contropiede. 2-0. Gara avara di emozioni. Al Mantova, tutto sommato, è mancato quel cinismo sotto porta. Biancorossi, nonostante ko e vittorie di molte delle dirette concorrenti, restano ancora sulla linea di galleggiamento, a +1 sui playout. Ora al Martelli, per la salvezza: con Carrarese e Catanzaro, due gare da non fallire.
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