Rinaudo si presenta: "C'è fiducia, tocca a noi riconquistare tifosi"

Nuovo ciclo in casa Mantova. Il presidente Piccoli fa gli onori di casa prima di lasciare la parola al neo diesse biancorosso Leandro Rinaudo: "Gratitudine per il lavoro fatto in questo biennio al direttore Botturi, ma da imprenditore è il momento di cambiare rotta. Se siamo in questa situazione complicata io sono il primo responsabile, ci metto la faccia, come sempre, ed è giunto il tempo di reagire. Devo farlo per me, per la città e per i tifosi. E' fondamentale centrare la salvezza! Rinaudo? Mi ha convito la sua voglia di mettersi in gioco, è la persona giusta per questa battaglia". 

La palla poi all'ex difensore, ora ds: "Come prima cosa ho telefonato a Botturi. Ha fatto un grande lavoro qui e c'è stima. Quando ho sentito il presidente era molto preoccupato. Ci tiene tantissimo! Per me è una sfida importante, mi sto giocando la carriera. Siamo ultimi e sarà complicatissimo, ma sono affascinato dal Mantova e dalla sua storia. Non penso ai miei due anni di contratto: voglio solo la salvezza. Mercato? Gli svincolati non credo possano dare di più rispetto a chi é giá a disposizione. La cosa da fare è focalizzarci sul presente, a cominciare dalla gara con la Samp". 

E su mister Possanzini: "Ho parlato con lui, é stato un confronto schietto, diretto e leale. Ho visto gran voglia di reagire e tantissima determinazione. C'é fiducia di riuscire a sistemare la situazione. La squadra è viva e questo mi ha dato energia e mi ha convinto ad andare avanti in questo modo. Le qualitá ci sono, ma serve piú concretezza. Ora tocca solo a noi riconquistare i tifosi". 

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