Mantova Story, la Top 10 dei cannonieri biancorossi

Dalle gradinate del Martelli, i tifosi virgiliani ne hanno viste tante, qualcuno direbbe forse anche troppe. Dal “piccolo Brasile” di Fabbri ai fasti della Serie A, dai momenti più cupi alle grandi cavalcate con ripetute promozioni. Molti sono stati i bomber che hanno gonfiato la rete giocando con la storica maglia del Mantova, pochi invece sono stati quelli che hanno conservato un posto nel cuore dei sostenitori o sulle pagine degli almanacchi. Tabellini alla mano, abbiamo cercato e trovato per voi i 10 cannonieri più prolifici della storia del Mantova. 

Gaetano Caridi

E’ lui, mister 60 reti: Gaetano Caridi, classe 1980, 60 gol segnati con la Maglia del Mantova e un posto perenne nel cuore dei tifosi di questo storico club. Dal 1911, anno di fondazione, nessuno meglio di lui. E’ lui uno dei protagonisti dell’epica cavalcata dei virgiliani tra il 2003 e il 2006, con doppia promozione dalla C2 alla Serie B e Mantova che a suon di gol arriva a giocarsi ai play-off addirittura l’accesso in Serie A. Cuore del Martelli per sempre. 

Denis Godeas

Punta centrale, è lui il secondo marcatore più prolifico della storia del Mantova, se consideriamo il bottino totale di reti realizzate in tutte le competizioni. Con 0,43 gol a partita, Godeas nelle 102 presenze con il Mantova ha portato casa ben 44 marcature. Un risultato enorme, visto che l’attaccante di Cormons durante la sua permanenza ha realizzato un gol ogni 195 minuti di gioco. Numeri da punta di razza, per questo ragazzone arrivato dal Chievo per 800mila euro nel 2007 e rivenduto alla Triestina per un milione nel 2009.

Giorgio Agostinelli

Per la “medaglia di bronzo” dei cannonieri del Mantova, dobbiamo andare indietro agli anni immediatamente successivi a quello della fondazione, nel lontano 1911. Agostinelli infatti, un classe 1900, a Mantova ha segnato 40 gol in 62 presenze.

Luigi Scotto

Nato l’8 settembre del 1990, è sceso in campo con la maglia del Mantova per 63 volte. I gol di Scotto sono ben 35, uno ogni 147 minuti giocati. Luigi Scotto è figlio di Pierluigi Scotto, allenatore del Sassari Latte Dolce: cresciuto a pane e calcio, a Mantova si è fatto certamente notare.

Filippo Guccione

59 presenze, 32 reti: 151 minuti giocati tra un gol e l’altro, 0,54 gol a partita. Non male per questo ragazzo arrivato dalla Pro Sesto a titolo gratuito. Piedi buoni e una certa visione di gioco, Guccione è un trequartista che si presta bene anche al ruolo di centrocampista e di ala destra.

Angelo Sormani

Torniamo indietro al periodo prima della seconda guerra mondiale: Angelo Sormani andava in gol anche grazie al suo sangue brasiliano. Nato il 3 luglio del ‘39, Sormani con la maglia del Mantova l’ha messa in rete per 29 volte in 64 presenze.

Cristian Altinier

68 presenze, 28 gol. Un gol ogni 138 minuti giocati con la maglia del Mantova. Nato e cresciuto in città, Altinier a Mantova ha mostrato tutto il suo essere punta di peso, possente fisicamente: con lui palla al piede saliva la squadra. Abile nel gioco aereo, ha risvegliato i sogni dei tifosi il 2 agosto 2018, quando è tornato al Mantova a distanza di 10 anni, in Serie D. Contro tutti i pronostici calcio degli esperti, nel 2020 Cristian è arrivato a doppia cifra, ha contribuito infatti con ben 11 reti al ritorno dei virgiliani in Serie C.

Ettore Recagni

118 presenze, 27 gol. Per il Mantova, 0,23 gol a partita. Sono rimasti in pochi a ricordarsi le sue gesta, visto che è un classe ‘37 che ha giocato con il Mantova tra il 1960 e il ‘64.

Italo Mazzero

101 presenze, 25 gol. Questo classe ‘36 ha segnato un gol ogni 394 minuti giocati con il Mantova. Ex Torino, Mazzero ha vinto ben due volte in carriera il campionato di Serie B. Ha giocato con il Mantova fino al ritiro, avvenuto al termine della stagione 65/66. 

Stefano Del Sante

67 presenze, 24 gol con la maglia del Mantova. Nato a Perugia, classe ‘87, 0,36 gol a partita era la media di Stefano quando vestiva la maglia del Mantova.