Mister Galderisi: "Obiettivi? Salvezza e riconquistare tifosi"

16.12.2021 17:08 di  Tutto Mantova   vedi letture
Mister Galderisi: "Obiettivi? Salvezza e riconquistare tifosi"
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Primi giorni in città ed a Mantovanello per il neo allenatore dei biancorossi, Giuseppe Galderisi. Il "Nanu", proprio dagli impianti del centro sportivo virgiliano ha raccontato le sue sensazioni di queste ore che hanno segnato il suo approdo sulle sponde del Mincio: "Questa è davvero una bella sfida e sono molto felice di essere qui. La passione, la determinazione e l'amore dei tifosi sono tutti fattori che mi stimolano perchè io vivo di queste cose. Nella mia vita da allenatore, ho sempre avuto buoni rapporti con i tifosi, sono l’anima del cacio. Tra i nostri obiettivi ci sarà assolutamente quello di riconquistarli con semplicità ed umiltà, ma anche con coraggio e cattiveria agonistica che chi indosserà in campo questa maglia dovrà necessariamente metterci! Il tifoso vero apprezzerà tutto questo! Il calcio mi ha insegnato che a chiacchierare e a vincere con la parole sono bravi tutti! Setti? Lo conosco, ho avuto il piacere di incontrarlo a Verona. Ancora devo parlarci, ma sarà un piacere farlo. Ringrazio chi ha pensato a me e mi ha dato questa possibilità".

 

E sulla sfida che lo attende: "Sono molto motivato, niente è impossibile, qualcosa di importante può succedere. Dipenderà da me e da un gruppo che mi sembra che abbia voglia e testa di dimostrare chi è! Dovrò cercare di essere all’altezza della squadra per serietà, per atteggiamento per comportamento, anche sotto l'aspetto tecnico ovviamente! Le sfide non sono mai facili, ma sono stimolanti perché devi metterti a nudo!". Infine, analisi sulla squadra e sul campionato: "La Serie C non è assolutamente facile, anzi... Questo girone lo conosco bene, ho visto diverse partite, anche del Mantova, ma solo in tv. In rosa ci sono caratteristiche di giocatori che a me piacciono molto. La cosa importante è lavorare sul campo quella che apprezzo di più, perchè ti porta dei risultati, ma se il giocatore non è felice di quello che fa diventa difficile; perciò devo far alzare occhi e testa ai miei ragazzi e ricreare un collettivo che ha voglia di stare insieme ed aiutarsi, il calcio non è un gioco individuale, ma un gioco di squadra in campo e di gruppo nello spogliatoio. Promesse? Sono qui per dare tutto me stesso e come ho detto in più occasioni, ho sempre allenato e fatto le cose non fine a se stesse, ma per qualcuno che merita certe soddisfazioni! Se tutti riescono ad avere un obiettivo comune e cercano di raggiungerlo insieme, si ci può pure divertire".