Botturi non fa voli pindarici: "Primi in classifica, ma nessun obbligo"

Primo in classifica con tre punti di vantaggio su Padova e Triestina, il Mantova si gode la rinascita dopo stagioni con poche soddisfazioni. Merito anche del lavoro del nuovo direttore tecnico, Christian Botturi, che ai microfoni della Gazzetta di Mantova invita alla prudenza: "Ho già alzato da terra tutti nello spogliatoio, guai a sentirsi fenomeni. Sento dire in giro che ora abbiamo l'obbligo di crederci. Ma credere in cosa? Noi dobbiamo consolidare il Mantova e lo stiamo facendo da luglio, - riporta online anche la redazione di tuttoc.com - qui c'è un progetto che punta anche sui giovani, non a caso siamo l'unica società di vertice che fa giocare anche i ragazzi. Il resto sono considerazioni che non ci riguardano".  

Botturi rimarca il concetto: "Dopo il ko di Trieste avevo detto che ero contento e avevo capito che avremmo fatto strada e, dopo quella partita, sono arrivati 13 punti in 5 partite. L'entusiasmo c'è ed è bello che ci sia in una piazza che viene da profonde sofferenze, ma noi siamo con i piedi ben piantati per terra. Per noi questi punti sono legna per quando farà freddo". 
 

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