Mantova, l'impresa del presidente Piccoli: in B in meno di 2 anni

Era il 26 ottobre 2022 quando Filippo Piccoli assunse la carica di presidente del Mantova. Un giorno che oggi, in occasione della certezza matematica del ritorno in Serie B del club virgiliano 14 anni dopo l'ultima volta, diventa quasi storico come scrivono i colleghi di TMW che poi dedicano un focus al numero uno virgiliano.

Nonostante la retrocessione in Serie D arrivata al termine dello scorso campionato, infatti, la riammissione ufficializzata poche settimane dopo in sostituzione del defunto Pordenone ha dato modo al presidente virgiliano di strutturare la sua prima vera stagione da timoniere nel calcio professionistico. Una stagione, visto l'epilogo, a dir poco eccelsa. Che assume ancora più valore perché arrivata a ridosso della fine dell'era di Maurizio Setti, contestato ex proprietario attualmente rimasto al timone dell'Hellas Verona.

"L’obiettivo resta quello annunciato - disse nel giorno del suo insediamento -, ovvero garantire solidità al Mantova per poter raggiungere in modo sostenibile risultati importanti. Lavoriamo assiduamente per creare un circolo virtuoso dal punto di vista aziendale e sportivo”. Adesso che questo primo step è stato compiuto quale futuro potrà avere il Mantova di Piccoli è presto per intuirlo. Anche se il numero uno del club non ha mai nascosto l'ambizione di rendere l'ACM una realtà stabile del campionato cadetto. Visto quanto fatto finora perché non credere davvero che ci riesca?

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