2005-2006, l'ultima grande stagione del Mantova in Serie B

10.03.2023 09:20 di  Tutto Mantova   vedi letture
2005-2006, l'ultima grande stagione del Mantova in Serie B
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© foto di Matteo Bursi

Siamo nella stagione 2005-06 e si gioca la 74ª edizione della serie B italiana. Sulla panchina del Mantova siede Domenico Di Carlo, alla guida della squadra dal 2003 e già meritevole di aver portato i biancorossi dalla serie C2 alla B in soli due anni. Il sogno di tutti, dalla società ai tifosi, è di fare il triplo salto in altrettanti anni e tornare quindi a giocare nella massima serie dopo 34 anni dall’ultima partecipazione. Il Mantova conta, a partire dalla sua fondazione nel 1911, solo sette apparizioni in serie A, e tutte nel breve periodo che va dalla prima, storica promozione del 1960-61 fino all’ultima del 1971-72. Il 2005 sembra l’anno giusto. I presupposti ci sono, l’entusiasmo è alto, e l’allenatore si è dimostrato in grado di guidare i suoi uomini oltre l’ostacolo. Le scelte del neo-presidente Fabrizio Lori, ai comandi della società dalla stagione precedente, stanno portando i risultati sperati. L’obiettivo di raggiungere la serie B in due anni si concretizza in un solo anno, anche grazie all’ingaggio di Dario Hubner e Paolo Poggi, e dunque il nuovo bersaglio è la serie A. In rosa ci sono giocatori importanti e di altissimo livello. Ricordiamo, tra i tanti, Gabriele Cioffi, Mattia Notari, Claudio Grauso, Mirko Bellodi, Emiliano Tarana, Massimo Brambilla, Gabriele Graziani, Alessandro Noselli, Gaetano Caridi... Questi ultimi tre, in particolare, contribuiranno con un totale di 27 gol, nove ciascuno, tra campionato e Coppa Italia. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la stagione dall’inizio. Mantova, Cremonese e Avellino sono le tre neo-promosse di quell’anno. Nonostante l’entusiasmo in casa biancorossa, non ci sono molte aspettative nei loro confronti. Si prevede, invece, una lotta tra Bologna, Atalanta e Brescia, retrocesse dalla massima serie, il Torino e il Perugia, seconda e terza classificata dell’anno precedente. Quest’ultima verrà esclusa dal campionato di serie B dalla giustizia sportiva per problemi economici insieme a Genoa, Salernitana e Venezia. Di fatto, alla corsa per la promozione, si aggiungono quindi Piacenza, Verona e Ternana.

 

È un inizio di campionato strano, con sei partite che vengono rinviate causa protesta dei sindaci delle città partecipanti per la decisione di far giocare le partite il sabato pomeriggio. La prima giornata del Mantova si gioca quindi il 14 settembre 2005, dieci giorni dopo la seconda di campionato, in programma il 4 settembre; così come la terza di campionato, che si gioca il 5 ottobre, quattro giorni prima della nona giornata. Nonostante queste prime difficoltà, il Mantova parte alla grande: 20 risultati utili consecutivi. Prima sconfitta il 21 dicembre dello stesso anno, in trasferta contro il Pescara per 2-1. Praticamente una sola disfatta in tutto il girone di andata 42 punti su 63 a disposizione nel girone di andata e testa della classifica in solitaria mantenuta fino alla 24ª giornata. Il Mantova è una rivelazione. Non regge però lo stesso andamento nel girone di ritorno. I punti ottenuti saranno solo 27 e la classifica finale dirà Atalanta 81, Catania 78, Torino 76, Mantova 69, Modena 67, Cesena 66. Il 1° giugno 2006 si gioca l’andata di semifinale di play-off in casa del Modena. Finisce 0-0 allo stadio Alberto Braglia davanti a quasi tredicimila spettatori. Sarà all’incirca lo stesso numero il conteggio sugli spalti del Martelli di Mantova per la gara di ritorno, così come sarà lo stesso il risultato finale, ancora pareggio.

 

L’1-1 finale regala però l’accesso in finale ai biancorossi, che troveranno il Torino per la doppia sfida valida per l’accesso in Serie A. L’andata si gioca in casa l’8 giugno 2006 alle 20:45, arbitra Pieri da Lucca. La partita è tesa, ma si apre subito con la rete di Longo a favore dei granata dopo soli 6 minuti. Cioffi risponde all’ottavo e Caridi raddoppia al 22’. La ripresa vede la realizzazione di Noselli dal dischetto al 48’ e, ancora dagli undici metri, il gol di Caridi al 67’. Siamo sul risultato di 4-1. La rete di Abbruscato al 74’ chiuderà il match con il risultato di 4-2. È festa al Martelli. Manca però la partita di ritorno. Di certo le possibilità di vincere il match erano più alte di quelle di vittoria dei migliori gratta e vinci, ma andò a finire diversamente.... L’11 giugno, al delle Alpi di Torino, sono 58.560 gli spettatori paganti. La partita parte con i padroni di casa all’attacco, costretti a vincere con almeno due gol di scarto. Segna Rosina al 36’ su calcio di rigore. Raddoppia Muzzi al 64’. Si va ai tempi supplementari. Al 95’ segna Davide Nicola il momentaneo 3-0. Poggi, al minuto 101, segna la rete del 3-1 finale, ma non basta. Nonostante tutto, a tornare in A dopo 3 anni è il Torino. Si chiude qui una delle stagioni più belle dell’Associazione Calcio Mantova. L’anno dopo sarà 8° posto in classifica, poi 9°, 13°, 20°...retrocesso e non iscritto per fallimento societario. Dalle stelle alle stalle in sole quattro stagioni. Bastava un gol. Farne uno in più o subirne uno in meno. Ed era tutta un’altra storia. Quest’anno le speranze sono poche ma, chissà, magari ci saranno delle belle sorprese. Staremo a vedere...

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