SPECIALE - Tennis Tavolo: ventesimo tricolore per Castel Goffredo

15.05.2023 17:27 di Tutto Mantova   vedi letture
SPECIALE - Tennis Tavolo: ventesimo tricolore per Castel Goffredo
© foto di FITET

Dopo il successo conquistato per 4-2 nella sfida di andata in trasferta, la Brunetti Castel Goffredo ha battuto per 4-1 l'ASV TT Südtirol anche al ritorno al PalaTennistavolo "Elia Mazzi" e ha conquistato il suo settimo scudetto consecutivo, il 20° della sua storia, ovvero quello della doppia stella. Ha assistito alla partita il presidente federale Renato Di Napoli, che ha effettuato le premiazioni, come riporta la nota stampa della FITET. Bernadette Szocs è scesa in campo per prima e ha confermato la sua imbattibilità stagionale, non lasciando set a Szandra Pergel. Si è lottato maggiormente nel secondo sigolare, in cui Debora Vivarelli è partita meglio, aggiudicandosi il primo parziale, e Nicole Arlia si è presa di forza i tre successivi. La gara più equilibrata ha opposto la russa Mariia Dolgikh all'ucraina Margaryta Pesotska e l'atleta di casa dall'8-8 è scattata e si è imposta nella prima frazione. Nella seconda la ospite ha recuperato da 3-6 e dal 7-7 ha piazzato il break che le ha permesso d'impattare la situazione. Nel terzo set Petsoska dal 4-4 si è involata e non ha trovato resistenza. Nel quarto, invece, Dolgikh è partita sul 3-0 ed è rimasta avanti (8-6). È stata agganciata (8-8), ha annullato il primo match-point (9-10) e al secondo (10-11) ha ceduto. Arlia ha ribadito il risultato ottenuto a Bolzano su Pergel, che non riuscita a riscattare la sconfitta e ne ha subìto un'altra ancora più netta. La castellana è stata rimontata da 7-4 a 9-9 e ha fatto comunque suo il primo set. Nel secondo si è issata sul 7-2 e ha chiuso agevolmente. Nel terzo ha ancora guidato le danze e, dopo essere stata raggiunta e superata (8-9), ha incamerato gli ultimi tre punti, esultando emozionata e andando a prendersi l'abbraccio delle compagne, del tecnico Alfonso Laghezza e del direttore generale Franco Sciannimanico. Pesotska si è ritirata contro Szocs, dando la veste definitiva al risultato.

 

«Questa sera - commenta coach Laghezza - abbiamo dimostrato ulteriormente di aver meritato questo scudetto. Non siamo riusciti a recuperare la taipeana Chen Szu-Yu e abbiamo dovuto giocare con la stessa formazione dell'andata. Le ragazze hanno risposto come sempre alla grande. Siamo partiti bene con Bernadette nel primo incontro e nel secondo Nicole ha confermato i suoi miglioramenti, soprattutto a livello mentale e tattico, e ha messo in campo un'ottima prestazione contro Vivarelli. Anche Mariia ha fatto tutto quel che poteva contro una Pesotska che conosce bene il suo tipo di gioco ed è avversaria di alto livello internazionale. Nicole ha poi chiuso i conti contro la Pergel, esprimendosi tatticamente bene, forse anche meglio rispetto dell'andata. In questa finale, all'andata e al ritorno, ci ha messo molto del suo. Voglio fare i complimento al Südtirol, che anche stasera ci ha provato fino in fondo, e ringraziare tutte le ragazze che hanno giocato e anche Chen e Gaia Monfardini, che sono state importanti in altri momenti della stagione. La taipeana era dispiaciutissima di non essere potuta venire, dopo l'infortunio. Siamo molto contenti, questo 20° scudetto era molto sentito e anche per me era più pesante psicologicamente da gestire, perché la società ci teneva moltissimo. Ora posso tornare a dormire un po' di più la notte. L'annata è stata complicata anche organizzativamente dalle difficoltà dei viaggi delle atlete e dalla necessità di tenere conto del calendario WTT. Mi piace ricordare che Bernadette, per essere con noi in questa occasione, si è dovuta staccare da uno stage con la Nazionale per preparare i Mondiali e ci ha ancora una volta dimostrato l'attaccamento ai nostri colori. Lei sta bene qui e noi stiamo bene con lei, credo che questo matrimonio proseguirà».

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