Serie A2: Mantova vola a Cagliari, tutto pronto per la terza giornata

Un’altra trasferta impegnativa per le giocatrici di coach Stefano Purrone che oggi alle ore 17 saranno ospiti della Struttura Geodetica per sfidare San Salvatore Selargius a Selargius, in provincia di Cagliari. Se MantovAgricoltura viene da un’ottima prestazione di squadra nell’ultima giornata che ha concesso loro di portarsi a casa i primi due punti della stagione contro la Stella Azzurra Roma, le sarde sono ancora a bottino zero avendo incassato una sconfitta alla prima giornata da Castelnuovo Scrivia (54 a 77) e vittoria sfumata di misura contro San Giovanni Valdarno la scorsa settimana, sul punteggio di 59 a 58 per le toscane. La compagine cagliaritana, sconosciuta alle mantovane che negli anni non hanno avuto occasione di misurarsi contro di loro nemmeno in amichevoli, è composta da un mix di veterane ben rodate come Reani, El Habbab, Granzotto e Ceccarelli a cui si aggiunge un manipolo di giovani e giovanissime di alto profilo. Osservata speciale sarà la giovane pivot francese Eloise Pavrette, coi suoi 191 centimetri di altezza, che nelle prime due giornate ha messo a referto rispettivamente 24 e 12 punti: un perno decisamente importante per coach Righi e una giocatrice su cui le sangiorgine dovranno sin da subito porre una grande attenzione. Paola Novati, ala sangiorgina e new entry della stagione, che ha messo a referto 6 punti nella prima sfida contro La Spezia e 16 contro Stella Azzurra, ha parlato dell’avvio non semplicissimo di campionato: “È stato un inizio di campionato più tosto di quello che forse ci aspettavamo. La partita con La Spezia ha messo in luce di più i nostri punti deboli di oggi sui quaranta minuti anche se per uno strappo abbiamo fatto vedere le nostre potenzialità. - dalle sviste e dagli errori, però, è sempre importante trarre spunti per il percorso futuro - È stata una partita che ci ha permesso di aggiustare un po' i binari anche e soprattutto per lavorare meglio in settimana e, aver avuto sabato un test come quello contro Stella è servito per riprendere un po' di fiducia.”

Proprio sulla partita contro Stella Azzurra ha continuato Novati: “Il primo quarto a Roma si è portati con sé un po' gli strascichi sia di La Spezia sia dei viaggio, infatti ci abbiamo messo un pochino a entrare in ritmo; mentre gli altri 3 quarti sono stati utili in primis per divertirci insieme e in secondo luogo per divertirci dentro il nostro sistema di gioco e acquisire sempre più fiducia , ognuna singolarmente e poi nel gruppo squadra.” Forti della vittoria, la partita del 21 ottobre sarà la prova del 9: “Arriviamo dunque alla partita di sabato contro Selargius consapevoli che la strada è lunga ma che sicuramente abbiamo ripreso la giusta via. Selargius è una squadra solida, che ha giocatrici che ormai giocano insieme da ormai un paio di anni, fatte alcune eccezioni come Berrad e Pavrette. Singolarmente sono una squadra di talento, una su tutte Marta Granzotto che è una giocatrice di istinto puro.” La trasferta di San Salvatore inaugura un filotto di match che potrebbero essere complessi per le sangiorgine: “La partita di sabato sarà l'inizio di una serie di partite molto impegnative e non dobbiamo farci trovare impreparate. Sappiamo che loro sono una squadra che vive molto di 1vs1 e che dentro l'area hanno lunghe importanti come El Habbab, Reani e la già citata Pavrette. - consapevoli delle potenzialità delle avversarie, le virgiliane dovranno dare spazio alle loro capacità, fidandosi e affidandosi - Dobbiamo affidarci al nostro sistema difensivo e continuare ad avere fiducia nei nostri approcci offensive anche e soprattutto quando ci saranno dei momenti no, perché è giusto che ci siano dei momenti no in una partita di quaranta minuti. Dobbiamo imparare a crescere di intensità dal primo minuto e affidarci alle compagne.”

Il gruppo e il trasferimento a Mantova sono per Paola, nonostante il breve periodo, a bilancio positivo: “Siamo un bel gruppo, stiamo lavorando bene e meritiamo di fare una stagione da protagoniste. Personalmente mi sto trovando bene. Mantova è una bellissima città, piccola e, rispetto a Milano, in 10 minuti si raggiunge qualsiasi luogo: aspetto da non sottovalutare per noi atlete riuscendo così ad ottimizzare tutte le nostre attività. A livello di squadra c'è una bella chimica, stiamo molto bene, ci piace stare insieme e vogliamo che questo affiatamento si rispecchia molto in campo e che diventi nostro punto di forza perché sappiamo che sarà un campionato molto molto tosto e competitivo. - il clima positivo, respirato anche quando era tra le fila milanesi di Sanga, ha fatto da ago della bilancia nella scelta di sposare il progetto mantovano - Uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui è stata l'unità che c'era e che si percepiva in campo, da avversaria, tra le ragazze e anche lo staff, soprattutto nelle partite di play off.” In ottica futura, l’ala sangiorgina ha concluso dicendo: “Penso che potremo fare un'ottima stagione, abbiamo le potenzialità per farlo e, come detto all'inizio, dobbiamo essere capaci di adattare la strada del lavoro in base a ciò che funziona e a ciò che non funziona. L'importante è fare le cose divertendosi, senza sentirsi nessun tipo di pressione e l'abbiamo dimostrato a Roma e anche in 5/6 minuti contro La Spezia nel primo quarto. Le potenzialità ci sono e, ripeto, dobbiamo fidarci l'un l'altra fino ad arrivare a conoscerci nel miglior modo possibile!”

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